Relatori 2025

Antonio Ferrante

Università degli Studi di Milano

Antonio Ferrante è Professore Ordinario nel settore dell’Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Le tematiche di ricerca sono concentrate focalizzare sulla valutazione della qualità dei prodotti ortofloricoli, sulla ottimizzazione della nutrizione delle colture, effetto e caratterizzazione di prodotti biostimolanti nel mitigare l’effetto degli stress abiotici. I risultati della ricerca sono riportati da più di 200 pubblicazioni scientifiche. Infine, è stato curatore di alcuni libri, tra cui uno dedicato ai Biostimolanti Agricoltura edito da Edagricole.

Laura Ercoli

Scuola Superiore Sant'Anna

Ordinaria di Agronomia e Coltivazioni Erbacee presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I suoi principali temi di ricerca riguardano l’analisi delle interazioni tra piante coltivate e biodiversità del suolo e specificatamente lo sviluppo e l’applicazione di inoculanti microbici e lo studio della struttura e funzionamento del microbioma nel suolo e i relativi rapporti con la produttività delle colture, la fertilità e l’accumulo di carbonio del suolo.

Antonio El Chami

Università della Tuscia

Antonio El Chami, Dottore nel settore Orticoltura e floricoltura, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE), ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Scienze agrarie presso l’Università di Sassari con competenze in produzione vegetale e analisi del suolo. Attualmente è un ricercatore presso l’Università della Tuscia e lavora sull’applicazione di biostimolanti su colture orticole in presenza di stress abiotico. È altamente qualificato nella fenotipizzazione delle piante, nelle determinazioni biochimiche e fisiologiche nei tessuti vegetali.

Stefania De Pascale

Università degli Studi di Napoli Federico II

Stefania De Pascale è professoressa ordinaria di Orticoltura e Floricoltura all’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 2007. Attivamente coinvolta in accademie e società scientifiche ed enti di ricerca nazionali e internazionali. Da oltre 25 anni, si interessa della coltivazione di piante a supporto della vita nello spazio. Dal 2019 dirige il Laboratory of Crop Research for Space nato dalle collaborazioni con l’European Space Agency nell’ambito del programma MELiSSA. Le attività di ricerca più recenti comprendono l’implementazione dei principi di economia circolare e l’uso di biostimolanti in orticoltura, la sostenibilità del vertical farming e dell’acquaponica e l’orticoltura urbana. 

Pietro Di Benedetto

Agronomo

È un libero Professionista, iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Salerno e abilitato all’attività di Consulente per la Difesa Integrata. Opera principalmente nell’ambito delle baby-leaf da IV gamma nell’agro della Piana del Sele, occupandosi strategie di difesa integrata e biologica, e nutrizione di ortaggi a foglia e a frutto. Collabora con importanti aziende orticole e vivaistiche dell’area campana. E’ socio e animatore di ANTeSIA, associazione senza scopo di lucro di tecnici esperti in agricoltura e, inoltre è membro di “Sintonia”, network fra Agronomi che svolgono assistenza tecnica nelle varie filiere italiane.

Michelina Ruocco

Dirigente di Ricerca presso CNR-IPSP

Michelina Ruocco è una ricercatrice italiana di grande esperienza nel campo della patologia vegetale e del biocontrollo, specializzata nello studio delle interazioni molecolari tra piante, patogeni e microrganismi benefici soprattutto che interagiscono al livello del suolo. Attualmente è Dirigente di Ricerca presso l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP), dove lavora dal 2001. Nel 1995, si è laureata con lode in Scienze Agrarie presso l’Università di Napoli Federico II e ha successivamente conseguito un dottorato in Patologia Vegetale, oltre a una specializzazione in Fitopatologia..

Valentino De Rosa

Consulente Fitosanitario

Si è laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università di Napoli Federico II. Nel corso degli anni, ha fornito assistenza fitosanitaria ad aziende vivaistiche orto-floricole e a imprese di produzione sia italiane che estere, focalizzandosi sul monitoraggio, il controllo e la segnalazione di organismi da quarantena. Grazie a diverse collaborazioni sul territorio nazionale, si è occupato anche della progettazione e gestione di impianti di coltivazione fuori suolo e di vertical farm, esperienza che lo ha spinto a proseguire la sua costante attività di formazione presso università estere. È socio di ANTESIA (Associazione Nazionale Tecnici Specialisti in Agricoltura) e della SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana), oltre a essere contributore per l’EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization).Autore di numerose pubblicazioni sia tecniche che divulgative su testate nazionali, ha trattato temi riguardanti le coltivazioni fuori suolo, le vertical farm e la gestione degli uliveti in agricoltura biologica.

Petronia Carillo

Università degli Studi della Campania

Professoressa ordinaria di Agronomia presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Ha lavorato presso l’Istituto di Botanica della Ruprecht-Karls University di Heidelberg e il Max Planck Institute di Fisiologia molecolare delle piante di Golm-Potsdam in Germania. È docente di Agronomia e coltivazioni erbacee e Fisiologia vegetale. Studia le risposte fisiologiche e metaboliche di piante di interesse agronomico a stress ambientali e biostimolanti. Dal 2021 è membro del Comitato di Nuova Programmazione in Agricoltura della Regione Campania. Dal 2021 al 2023 ha fatto parte della Commissione ASN SC 07/B2.

Catello Pane

Ricercatore CREA

Catello Pane è Primo Ricercatore presso il Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), sede di Pontecagnano Faiano. Partecipa a diversi progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di agrotecniche sostenibili per la protezione e la crescita delle colture. I suoi interessi scientifici riguardano l’implementazione dell’impiego in agricoltura di compost di qualità, microorganismi utili e phytochemicals e la valorizzazione di soluzioni integrate con gli strumenti dell’agricoltura digitale per migliorare l’efficienza d’uso delle risorse nella produzione primaria. Negli ultimi anni conduce studi di imaging iperspettrale e termico sulle colture per l’individuazione precoce di infezioni fungine e la valutazione delle performances su pianta di agenti microbici utili. È autore di articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali.

Angela Maffia

Università Mediterranea di Reggio Calabria

Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Salerno con la tesi “Valutazione della sostenibilità della filiera olivicola-olearia”. Nel corso del suo percorso formativo si è occupata principalmente della valutazione degli impatti ambientali, economici e sociali delle produzioni agricole e dell’agricoltura di precisione.
È attualmente dottoranda presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria nel SSD AGR13/Chimica Agraria sotto la supervisione della Professoressa Adele Muscolo. La ricerca di dottorato è incentrata sulla produzione di fertilizzanti ecosostenibili, a partire da scarti agroindustriali, per il miglioramento della qualità del suolo e delle colture, il recupero di aree degradate e la tutela della biodiversità, nell’ottica di un’economia circolare e di un’agricoltura sostenibile.

Claudio Di Vaio

Università di Napoli Federico II

Claudio Di Vaio è docente in Arboricoltura e Coltivazioni arboree presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II. La sua carriera accademica e scientifica è caratterizzata dalla partecipazione a numerosi progetti di ricerca in qualità di responsabile scientifico. L’attività di ricerca ha riguardato: fisiologia degli scambi gassosi, stress idrico e risposta bio-agronomica di specie da frutto, qualità e post raccolta di prodotti frutticoli, valutazione agronomica di portainnesti e di cultivar, biodiversità di specie arboree da frutto, effetti di biostimolanti. È autore di oltre 100 lavori scientifici. 

Federica Caradonia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Ricercatrice RTDa e docente diFondamenti delle coltivazioni erbacee’ nel corso di Laurea triennale Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti, e ‘Biostimolanti per la sostenibilità delle colture’ nel corso di Laurea Magistrale Sostenibilità integrata dei Sistemi Agricoli presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Impegnata in diversi progetti dedicati allo studio di nuovi biostimolanti e fertilizzanti innovativi per la produzione sostenibile delle colture agrarie, con un focus particolare alla gestione del pomodoro da industria e dell’orzo.

Giuseppe Celano

Università degli Studi di Salerno

Professore Associato presso il Dipartimento di Farmacia – UNISA con incarichi di insegnamento relativi al settore AGR03. La sua esperienza di ricerca ha riguardato diversi campi di studio: distribuzione spaziale dell’apparato radicale tramite tecnica della trincea, del minirhizotron e geo-elettrica; realizzazione di sistemi per la misura dei flussi di COdal suolo e per l’osservazione della dinamica delle radici fini; tecnologie di gestione per la conservazione della risorsa suolo; gestione della sostanza organica del suolo; nutrizione delle colture arboree; risposte fisiologiche delle piante arboree agli stress ambientali. Si è inoltre occupato di valutazione della sostenibilità ambientale delle filiere frutticole e del compost; adozione delle tecnologie di Agricoltura di Precisione per la transizione all’Agricoltura 4.0. e metagenomica della rizosfera delle colture arboree. Attualmente è impegnato nel trasferimento delle tecnologie agli operatori agricoli per l’incremento della qualità delle produzioni e dell’uso sostenibile delle risorse.

Christophe
El-Nakhel

Università degli Studi di Napoli Federico II

Christophe El-Nakhel è un Ricercatore in Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie (DIA), Università degli Studi di Napoli Federico II, Portici (NA), Italia. La sua ricerca si concentra sull’applicazione dei biostimolanti e fattori pre-raccolta e il loro effetto sulla qualità dei prodotti orticoli, e anche sull’integrazione dei derivati dell’urina nella fertilizzazione, la coltivazione fuori suolo e la coltivazione dei microortaggi. Fa parte del comitato editoriale della rivista Horticulturae MDPI ed è stato guest editor per diversi numeri speciali di Horticulturae e Agriculture MDPI.

Stefano Tagliavini

Assofertilizzanti

Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Bologna, oggi è Responsabile Sviluppo Fertilizzanti e comunicazione Istituzionale di SCAM Spa, è referente aziendale nei tavoli di normazione tecnica nazionali ed europei sulle tematiche dei fertilizzanti e biostimolanti (TC 260 CEN/UNI). Componente del Consorzio Europeo dei Fertilizzanti a base organica (ECOFI), dal 2021 è anche professore a contratto presso L’università di Modena-Reggio Emilia (SISTA) con un corso sulla fertilità del suolo e da giugno 2024 è Presidente del gruppo Fertilizzanti Specialistici di Federchimica Assofertilizzanti.

Domenico Ronga

Università degli Studi di Salerno

Domenico Ronga è Professore Associato nel settore scientifico disciplinare AGR-02/A, Agronomia e Coltivazioni Erbacee, presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno. I suoi principali interessi di ricerca includono studi per sviluppare tecniche innovative nei sistemi colturali convenzionali e a basso input. In particolare, le ricerche riguardano la valorizzazione di digestati, compost, microrganismi e biostimolanti ottenuti da coprodotti agroindustriali per la produzione sostenibile e rigenerativa di colture erbacee e per migliorarne la tolleranza agli stress abiotici.

Gianluca Caruso

Università degli Studi di Napoli Federico II

Professore associato presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie dell’Università di Napoli Federico II. La sua attività di ricerca si concentra su diverse tematiche: sistemi colturali convenzionali, ‘biologici’, fuori suolo; produzioni in serra e pieno campo; modalità d’impianto; nutrizione; biofortificazione con selenio e iodio; biostimolazione con microrganismi benefici (AMF, Trichoderma), idrolizzati proteici, silicio; valorizzazione delle biomasse colturali residue.

Teresa Del Giudice

Università degli Studi di Napoli Federico II

Teresa Del Giudice è Professore ordinario di Economia e Politica Agraria presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria dove insegna “Politica Agraria” ed “Economia dell’Innovazione”. Ha conseguito il dottorato in economia e politica agraria presso l’Università di Napoli, Master in “Economia agraria” presso il Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno, Master in Agribusiness presso l’Università di Wageningen (Paesi Bassi). Coordinatrice scientifica delle Unità Economiche in progetti europei, Life, PRIMA, PRIN. Collabora con le istituzioni pubbliche per attuare politiche europee nel settore agricolo e rurale, nonché con altri soggetti privati. È presidente del comitato scientifico della Fondazione Re Soil. Gli interessi scientifici si concentrano sullo sviluppo rurale, sull’impatto delle politiche e sull’innovazione nel settore alimentare e rurale. La Professoressa Del Giudice è autrice di oltre 100 articoli su riviste scientifiche e specializzate.